cronaca

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Coinvolgere maggiormente le aziende private del settore sanitario per rendere più efficente il sistema.

La richiesta è arrivata ieri al ministro della Salute Lorenzin in visita a Genova da Francesco Berti Riboli, consigliere di Confindustria Genova con delega alla Sanità e coordinatore della Commissione Case di Cura non accreditate dell'IOP, l'Associazione Italiana Ospedalità Privata aderente a Confindustria, e Alessio Albani, presidente di GSL-Gruppo Sanitario Ligur
e.

Nel corso di un incontro,organizzato grazie all'interessamento del senatore Maurizio Rossi, sono state illustrate al ministro iniziative con l'obiettivo di contribuire attivamente allo sviluppo del settore in termini di innovazione, competitività e qualità dei servizi e arginare le fughe di pazienti.

Tra le attività spiegate quella di  GSL-Gruppo Sanitario Ligure, società di scopo tra Omnia Medica, Villa Montallegro, Clinica San Michele e il Consorzio di cooperative Creess) nata con l’obiettivo di recuperare le “fughe” dei pazienti ortopedici liguri e di medici liguri altamente qualificati verso le altre regione.

Evidenziato anche il progetto partito dalla Liguria di costituzione di un  Contratto di Rete tra le maggiori case di cura private non convenzionate italiane, che consentirà di condividere le "migliori pratiche" per quanto riguarda le competenze, la formazione, l'aggiornamento tecnologico.