economia

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"Siamo passati dal 60 al 70% di riempimento medio degli aeromobili, ma considerando che nel frattempo abbiamo aumentato i voli da 5 a 7 alla settimana, l'incremento del numero di passeggeri è davvero significativo": un bilancio positivo quello che stende Ufuk Unal, direttore di Turkish Airlines a Genova, al microfono di Primocanale. La compagnia aerea è stata ospite, ieri, del dibattito dedicato alla Turchia, nell'ambito della Genoa Shipping Week.

Oltre che da molti turisti in partenza verso Istanbul o in arrivo a Genova, il collegamento è apprezzatissimo dai crocieristi diretto al porto ligure: "Costituiscono circa il 40% del nostro traffico, e non arrivano solo dalla Turchia", spiega Unal.

Viaggi di piacere, ma non solo: i crescenti legami economici tra Genova e la Turchia richiamano sui voli di Turkish sempre più uomini d'affari, che in molti casi sfruttano il network della compagnia aerea ("oltre 220 destinazioni nel Mondo", ricorda Unal) per proseguire il loro viaggio, soprattutto verso Africa e medio e lontano Oriente.

Insomma, Genova e la Turchia sono più vicine anche grazie ai collegamenti aerei, passati dai 3 voli alla settimana iniziali (nel 2011) ai 7 di quest'anno (un volo al giorno). C'è spazio per una crescita ulteriore? "Vogliamo puntare molto sul turismo, ma anche sul traffico business, che ha buoni margini di crescita - risponde Ufuk Unal - e lavorando tutti assieme non è escluso che il nostro servizio possa aumentare ulteriormente".