cronaca

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Il licenziamento di una capo dipartimento del settore ragioneria fa esplodere un caso che va oltre la politica, nel piccolo comune di Cogorno, nell’immediato entroterra di Chiavari.

In paese non si parla d’altro: si raccontano storie di mobbing, di un segretario comunale con un passato burrascoso e di articoli di giornale messi nei cassetti del comune per infamare chi ha firmato il discusso provvedimento.

Anna Di Biase, commercialista, storica dipendente è stata licenziata per “mancanza di fiducia” nei rapporti con l’amministrazione. Altri quattro capi dipartimento sono stati sospesi.

A raccontare la vicenda, dal loro punto di vista, sono in una conferenza stampa il consigliere di opposizione Stefano Canata, il segretario provinciale Idv Genova Vinicio Solari, e l’avvocato Margherita Pantano che ha presentato un esposto alla procura della Corte dei Conti per avere chiarimenti.

“Mancanza di fiducia? Sono tutte scuse – afferma Canata - La dottoressa Di Biase da vent’anni lavora con dedizione per il comune di Cogorno".

"Al momento ho predisposto una richiesta di chiarimenti ed eventuali provvedimenti presso la Corte dei Conti chiedendo di chiarire le motivazioni di quello che inizialmente era continuo mobbing che le ha dato disturbi di carattere psicosomatico” spiega l’avvocato Pantano che precisa, per ora, non c’è ancora una denuncia per mobbing.

Ma non c’è soltanto questo. Gli oppositori mettono in discussione la figura del segretario supplente che ha firmato il licenziamento: “Per licenziare un dipendente pubblico ci dovrebbero essere motivazioni ben fondate – accusa Vinicio Solari – non solo una dichiarazione di sfiducia. Il provvedimento dovrebbe essere assunto dal segretario comunale. Ma quello vero se n’è andato. Sono stati chiamati due supplenti, il primo non ha fatto nulla, il secondo, personaggio discutibile, ha assunto i provvedimenti licenziando la De Biase e sospendendo altri quattro capi dipartimento”.

Quello che viene definito dai suoi detrattori "personaggio discutibile" è Fabio Fornaciari. Nei cassetti degli uffici comunali - racconta l'esponente dell'Idv -sono state trovate le fotocopie di articoli di giornale che riguardano un tentato omicidio avvenuto a Stazzano, piccolo comune dell’alessandrino, alcuni anni fa.

“Fornaciari accusato di tentato omicidio” si legge in quegli articoli che gli esponenti dell'opposizione mostrano nella conferenza stampa. Si parla di un segretario comunale accusato di aver sparato alla schiena a una capo ripartizione del suo comune.
 
“Sembra proprio essere lui – dice Solari – non ci va che una persona del genere debba gestire questa situazione del comune di Cogorno”.

Canata aggiunge: “Cosa c’è dietro a questa storia? Le persone licenziate o sospese hanno fatto il loro dovere: quando a Cogorno si fa il proprio lavoro significa andare contro l’amministrazione perché qui i soldi vengono sperperati in stupidaggini. Quando si trovano persone serie che vogliono spendere bene i soldi dei cittadini ecco i risultati”.

Il sindaco Enrica Sommariva è irraggiungibile. La sua segretaria annota i nomi e i numeri di chi la sta cercando per avere una replica. Per ora la sua risposta si fa attendere.