economia

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"Anche se apparentemente l'acquisto da parte di Telefonica di azioni Telco non parrebbe essere di competenza Consob esprimo forti perplessita' dato che, contrariamente a quanto avviene in Telefonica dove nessun azionista può avere una partecipazione rilevante e dove nessun azionista nomina diversi amministratori, in Telecom 11 consiglieri su 14 vengono  nominati da Telco e, peraltro, scadranno con l'approvazione del bilancio 2013".


Lo ha detto oggi il senatore di Scelta Civica, Maurizio Rossi, intervenendo durante l'audizione di Bernabé. "Non solo: come confermato questa mattina dal Presidente Bernabe', alle assemblee Telecom non partecipano piu del 50% degli azionisti  e molte decisioni quali aumenti di capitale e investimenti devono passare con i 2/3 dei presenti. Ne consegue che l'operazione che sta avvenendo in Telco potrebbe essere in ogni caso oggetto di attenzione  da parte di Consob determinando di fatto il totale controllo di Telecom sia sotto il profilo della Governance sia sotto quello del futuro della societa'.  Per queste ragioni inoltre abbiamo ritenuto, come ufficio di Presidenza della Commissione VIII e X di valutare la convocazione in audizione di Consob e del Vice Ministro Catricalá che ci sara' gia oggi pomerigigo alle 14.30.


Quello che mi preoccupa  in particolare - sottolinea Rossi - non e' la compagnia telefonica ma la proprietà della rete, tema che stavamo proprio affrontando in Commissione con una indagine conoscitiva. I fatti di questi giorni rendono al momento inutile la prosecuzione dell'indagine che può essere sospesa in attesa di capire l'assetto di Telecom, l'interesse di proseguire sia verso lo scorporo della rete o di investire realmente nel futuro della rete per adeguarla all'Agenda Digitale. In ufficio di Presidenza abbiamo anche deciso di chiedere al Presidente Letta di venire in aula a spiegare le Sue affermazioni  fatte da New York che paiono molto superficiali e che non valutino gli aspetti sopra esposti. Mi dispiace in quanto sono un fermo sostenitore del Presidente Letta ma in questa occasione - conclude Rossi - non condivido assolutamente quanto dichiarato in modo quasi arrendevole".