
Le coperture per il mancato rialzo dell'Iva a ottobre arriveranno dall'aumento dell'acconto dell'Ires (al 103%) e dell'Irap per il 2013, oltre che dall'incremento delle accise sui carburanti - si legge nella bozza del decreto legge - per 2 centesimi al litro fino a dicembre 2013 e poi fino al 15 febbraio 2015 di 2,5 cent al litro.
“Siamo nettamente contrari a ogni ritocco delle accise sui carburanti per evitare l’aumento Iva”. È quanto dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef. “Come abbiamo più volte affermato è una vera e propria presa in giro nei confronti dei cittadini. Infatti l’impatto di tale misura sarà, in ogni caso, catastrofico, sia per quanto riguarda i consumi che l’intera economia.
“È vero che si tratterebbe di una anticipazione e non di un aumento delle tasse - dichiara il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi - tuttavia, in una fase economica così difficile e di scarsa liquidità, chiedere un ulteriore sforzo alle imprese sarebbe eccessivo”.
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