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Il consiglio comunale di Genova ha approvato con 21 voti favorevoli e 5 contrari la delibera sulle prospettive future di alcune società partecipate dal Comune come Amt, Aster Amiu. Hanno votato a favore Pd, Lista Doria e un consigliere Sel, contro un consigliere Pdl, uno della Lista Musso, uno del Gruppo Misto, il capogruppo della FdS, Antonio Bruno, e il capogruppo di Sel Gian Piero Pastorino.Usciti dall'aula, in polemica con il consiglio comunale a 'porte chiuse', i consiglieri M5S, Udc, Lega Nord e tre consiglieri Pdl su quattro.


La delibera ipotizza l'ingresso di soci privati in alcune aziende comunali, la vendita o delle ristrutturazioni per raggiungere l'equilibrio dei conti. Propone di ''considerare l'opportunità di acquisire la partecipazione, non maggioritaria, di un partner al capitale sociale di Amiu Spa'' e di dare mandato al ''management di Aster Spa affinchè proceda entro dicembre 2013 alla redazione di un piano industriale che oltre alla riorganizzazione degli aspetti produttivi valuti tutte le potenzialità per sviluppare una maggiore efficienza aziendale''. Infine prevede ''di chiedere al management di Amt Spa un piano finanziario aggiornato che contenga indicazioni sulle proiezioni dei conti della società nel 2014 definendo gli atti necessari per ottimizzare l'uso delle risorse disponibili recuperando margini di efficienza''.