
Oltre alle impronte digitali, per verificare che l'arma non sia legata a qualche delitto, gli inquirenti vogliono risalire all'eventuale proprietario e capire dunque se il fucile sia stato rubato e se esista una denuncia in tal senso.
Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi: l'arma potrebbe essere stata destinata alla vendita al mercato nero, o per commettere qualche rapina o ancora per ferire qualcuno. Il fucile era sotto un ponticello, avvolta e al riparo dalle intemperie, circostanze che hanno fatto escludere che fosse stata smarrita. Inoltre, il taglio netto con cui sono state tranciate le canne fa presupporre agli inquirenti che il lavoro sia stato fatto da un 'professionista'.
IL COMMENTO
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