
Lavori inizieranno a dicembre e prevedono la sistemazione del muraglione crollato e la strada. E a un anno dalla frana, entro Pasqua 2014, la conclusione dell'intervento, grazie al finanziamento dell'Esercito (per il muraglione crollato alla caserma Gavoglio) e della famiglia Cesura, propritaria della strada privata.
Circa 300 i residenti nella zona che abitano nei palazzi isolati ai civici 85 e 106, danneggiati dallo smottamento avvenuto la scorsa primavera, e che oggi devono affrontare 84 gradini per entrare o uscire di casa.
IL COMMENTO
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