cultura

53 secondi di lettura
 Gli aggiunti del coro del Carlo Felice sono al centro di una richiesta di chiarimenti da parte della Cgil in una lettera inviata al sovrintendente Giovanni Pacor e al presidente della fondazione lirica Marco Doria.

E' in preparazione "Otello" e l'opera verdiana richiede un organico più ampio di quello stabile a disposizione del teatro. In particolare il coro è già stato rinforzato da tempo con ventidue aggiunti che sono stati ora integrati con una ulteriore unità. Proprio quest'ultimo assunto temporaneo è al centro della richiesta della Cgil che "nel pieno rispetto della persona e del lavoratore in questione" chiede tuttavia alcuni "ragguagli in merito alle reali esigenze dell'organico come da partitura" e soprattutto "chiarimenti riguardo ai criteri di scelta adottati dalla direzione, apprendendo che nella fattispecie si tratterebbe di parente di primo grado del vice-presidente della fondazione, Mario Menini".

Il sindacato, insomma, chiede chiarezza per fugare qualsiasi ombra in un momento in cui il Carlo Felice di tutto avrebbe bisogno tranne che di uno scandalo.