
L'allerta resterà in vigore su tutta la Liguria(tranne l'entroterra di Savona dove c'è l'allerta 1) fino alle 18 del 26 dicembre.
E’ il vento che ha, invece, creato qualche disagio ma davvero di leggera entità. A Genova un albero è caduto in via Tosanotti, la strada che porta all’ospedale di Voltri ma è stato subito rimosse. Problemi simili nell’imperiese, a Diano Castello e a Imperia e nel savonese dove i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire per qualche insegna pericolante.
Sono complessivamente una ventina gli interventi dei Vigili del Fuoco di ogni distaccamento provinciale per rimozioni di alberi, insegne pericolanti e cassonetti spostati dal vento.
Transito vietato a telonati furgonati e caravan sulle autostrade, da Savona a Sestri Levante e verso Masone e Serravalle.
Circa 50 persone sono state sfollate dalle loro abitazioni a Borghetto Vara e nella frazione di Cassana a causa delle forti piogge che si sono abbattute nei luoghi dove nel 2011 l'alluvione provocò la morte di sette persone.
Il sindaco Fabio Vincenzi e alcuni tecnici comunali stanno coadiuvando le cooperative di soccorso nelle operazioni di evacuazione delle abitazioni. Particolare preoccupazione destano le possibili frane
A Genova parchi cittadini chiusi oggi e domani, mentre sempre oggi sarebbo chiusi gli accessi alle scogliere. Per il forte vento previsto niente moto in Sopraelevata dalle 8 di oggi e gestori delle attrazioni al Luna Park invitati a vigilare sulla sicurezza del pubblico e dei lavoratori. E’ aperta la sala emergenze di Protezione Civile fino a termine dell'evento meteoidrologico previsto mentre è attivo , per il pubblico, il numero verde 800177797 e, per comunicazioni di servizio, il numero della sala emergenza 0105577868.
Si muovono anche le strutture preventive di volontariato. Il Gruppo di Protezione Civile della Croce Verde Chiavarese - Prociv-Arci sono in costante contatto con i Comandi di Polizia Locale dei Comuni di Chiavari, Lavagna, Carasco, Leivi, la struttura della Regione Liguria e Prociv-Arci Liguria. Ieri avevano avvisato la popolazione delle aree ritenute più critiche e ad elevato rischio al fine di salvaguardare la vita ed i beni delle persone.
IL COMMENTO
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo
Sindacalista aggredito, Genova merita di sapere la verità