
TRENI - Sarà aperta domani alle 5 del mattino la linea ferroviaria tra Genova-Busalla, chiusa da ieri per la frana che ha interessa dal 26 dicembre Pontedecimo. I tecnici di Rfi stanno costruendo una barriera per difendere la linea ferroviaria dalla frana con blocchi di cemento per circa 40 metri. I treni in circolazione sulle linee Genova-Arquata Scrivia e Genova Novi Ligure via Busalla fino alle 5 di domani percorreranno l'itinerario alternativo via Mignanego. Da Ronco Scrivia è possibile proseguire per Busalla con un servizio di bus sostitutivo.
SFOLLATI - Sono tornate nelle loro case 33 delle 44 persone sfollate a Genova Pontedecimo e Serra Riccò a causa della frana che ha minacciato tre edifici. I sopralluoghi hanno accertato che l'immobile principale non è più minacciato dal movimento franoso e il sindaco ha firmato l'ordinanza di revoca dello sgombero per le famiglie che lì vivono. Restano inagibili, invece gli altri due edifici, uno nel comune di Genova e uno in quella di Serra Riccò perché si trovano proprio sotto il fronte della frana. Gli abitanti dei due immobili, ha spiegato l'assessore di Serra Riccò Rosario Amico, "resteranno fuori casa per almeno due settimane".
BOLLETTINO METEO - Intanto il centro funzionale di Protezione civile della Regione Liguria ha emesso un bollettino di vigilanza con stato di attenzione per una perturbazione che interessa la regione e porta precipitazioni in estensione nel pomeriggio da Ponente verso Levante. I fenomeni avranno intensità generalmente moderata e potranno assumere carattere di rovescio o temporale con bassa probabilità di episodi forti. Pioverà, anche se con intensità debole o al massimo moderata, anche domani. Nel Levante ligure sono possibili temporali o rovesci forti destinati a esaurirsi nel corso della giornata ore. Nel Ponente ligure ancora venti da Nord fino a 70 km/h.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso