cronaca

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 Ad un mese esatto dall'inaugurazione delle Olimpiadi invernali di Sochi, le prime nella storia russa, sono scattate le annunciate misure di massima sicurezza, con il dispiegamento di oltre 30 mila tra poliziotti e soldati e la limitazione dell'accesso all'area della manifestazione.


Il pericolo numero uno resta quello terroristico, dopo l'appello del sedicente "Emiro del Caucaso del Nord" Doku Umarov a colpire la kermesse e dopo i due attentati a Volgograd di fine anno, che hanno causato 34 vittime. ''Da oggi tutte le divisioni responsabili della sicurezza degli ospiti ai Giochi sono state messe in allerta da combattimento'', ha annunciato il ministro delle situazioni di emergenza Vladimir Pushkov.