cronaca

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Da ieri "tutto il percolato proveniente dalla nuova discarica (“Scarpino 2”) e quello proveniente dalla vecchia discarica (“Scarpino 1”) è inviato al depuratore di Cornigliano".

La precisazione arriva in un comuniato di Amiu, Azienda Multiservizi Igiene Urbana di Genova, dopo lo sversamento del percolato nel rio Cassinelle in alta Val Chiaravagna nel ponente genovese.

Sempre ieri si legge in una nota  "la situazione è stata verificata dagli enti di controllo (Arpal e Nucleo Ambientale della Polizia Municipale)".

Il Presidente del Municipio Medio Ponente ha effettuato un sopralluogo in discarica, accompagnato da una delegazione del comitato Alta Val Chiaravagna".

L'azienda precisa che "la situazione anomala, che ha costretto ad attuare, nella sola giornata di venerdì, procedure straordinarie -comunicate a tutti gli enti di controllo- è da ricondursi prevalentemente ai pesanti eventi meteorologici delle settimane precedenti, che hanno determinato un eccezionale incremento di portata idrica delle fonti del rio Cassinelle posizionate al di sotto della vecchia discarica 'Scarpino 1' ".