
Il sondaggio, al quale hanno risposto quasi 500 persone, fornisce risultati interessanti.
Il 54,1% degli intervistati, infatti, si dice per niente soddisfatto del servizio pubblico affidato, ad oggi, in esclusiva alla Rai, mentre i poco soddisfatti sono il 31,3%. Giudizio positivo(molto soddisfatto o soddisfatto) lo esprime solo il 12,5%.
Sul tema della pubblicità, il 79,1% ritiene non corretto che la Rai percepisca canone e pubblicità(il 16,7% è invece favorevole), mentre per l’86,1% non è chiaro quali programmi siano pagati con i soldi del canone.
L’84,3% degli intervistati non ha chiaro che il costo quotidiano della Rai, circa 300000 euro, sia sostenuto quasi esclusivamente dai cittadini e di questi l’81,5% ritiene questo costo eccessivo.
Infine la programmazione Rai: il 46% del campione sarebbe disposto a pagare un canone per i telegiornali, il 42,7% per trasmissioni speciali in diretta in caso di eventi straordinari, il 35,9% per programmi su letteratura, arte, musica, storia. Solo il 6,6% lo pagherebbe, invece, per programmi di intrattenimento, stile Ballando con le Stelle.
Ma quante persone lavorano in Rai e quanti nelle altre, maggiori realtà nazionali: la tv di Stato ha circa 12500 dipendenti, di cui 1750 giornalisti e 700 dirigenti. Numeri decisamente superiori a Sky e Mediaset che hanno rispettivamente 4000 e 4700 dipendenti. A Sky lavorano 181 giornalisti e 120 dirigenti, a Mediaset 300 giornalisti e 350 dirigenti.
IL COMMENTO
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