cronaca

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Altissimo tenero di vita a fronte di redditi bassi o assenti tali da non permettere neppure il mantenimento della famiglia: per questo il tribunale di Savona, ha disposto il sequestro e la confisca dei beni riconducibili a Stefano Patri, 76 anni, con alle spalle reati legati all'usura e al traffico di droga.


L'uomo, che risiede nel Comune di Pontinvrea, è stato anche sottoposto a tre anni di sorveglianza speciale, in quanto è stato ritenuto "persona socialmente pericolosa". Il patrimonio sequestrato, in particolare immobili, è stimato in circa tre milioni. La Dia di Genova, nel monitoraggio delle ricchezze di possibile provenienza illecita, analizzando la posizione di Patri, che era solito frequentare le case da gioco di Sanremo, Menton e Montecarlo, ha scoperto che per oltre un ventennio a fronte di redditi da lavoro esigui o mancanti, l'uomo aveva un vasto patrimonio immobiliare ed ha ricostruito le numerose compravendite compiute che gli avrebbero portato guadagni per 2 milioni.