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l rovigiano Stefano Bordon è il nuovo tecnico del Cus Genova. Sono bastate poche ore e la crisi apertasi con il traumatico esonero di Rocco Tedone può dirsi ufficialmente chiusa. Da domani, quando verrà presentato ufficialmente alla squadra biancorossa e da martedì prossimo quando comincerà i normali allenamenti, toccherà proprio all’ex campione d’Europa con la nazionale italiana restituire gioco e morale ai rugbisti cussini e centrare una difficile, ma non impossibile, salvezza.

“Siamo ancora rattristati per il fatto che sia conclusa la collaborazione con Rocco Tedone, con il quale rimangono forti legami di amicizia – conferma Stefano Bertirotti responsabile del 15 genovese – ma non abbiamo voluto lasciare nulla di intentato per ottenere la salvezza. E Stefano Bordon ci sembra la persona più adatta per raggiungere l’obiettivo”.

Il suo curriculum del resto parla chiaro. Tre quarti centro del Rovigo per circa quindici anni e uomo di spicco della nazionale italiana di rugby, da allenatore ha già ottenuto importanti traguardi come l’anno scorso a Parma dove, subentrato al termine del girone d’andata con la squadra all’ultimo posto in classifica, è riuscito a salvarsi al termine di un emozionante spareggio con L’Aquila con cui era terminato a pari punti.