Sono le 2 del mattino quando arriva la decisione. I civatiani liguri si asterranno dal voto sabato prossimo non sostenendo nessuno dei due candidati in corsa per la segreteria regionale del Partito Democratico. La decisione - definitiva e irrevocabile - è arrivata all'unanimità in tarda serata dopo la riunione al circolo Pd di Staglieno a Genova dove si sono discusse le tre opzioni: astensione o convergenza su uno dei due candidati al ballottaggio. I membri della mozione hanno valutato l'adesione di Alessio Cavarra e Giovanni Lunardon alle priorità programmatiche del gruppo rispetto a gestione regionale del partito, riforme del Pd locale funzionali all'elaborazione di un nuovo progetto di sinistra per la Liguria.
"Abbiamo giudicato negativamente - spiega Stefano Gaggero, ex candidato genovese al congresso Pd - le diverse reticenze emerse durante il confronto con entrambi i candidati, su un programma stringato e per punti".
"Per quanto riguarda Alessio Cavarra - continua Gaggero - hanno pesato le mancate convergenze sugli impegni di etica politica. Avevamo chiesto maggiori garanzie di un percorso sui costi della politica, sulle quali si sono però evidenziate posizioni divergenti. Per quanto riguarda Lunardon contestiamo il metodo poco dialogante, le divergenze d'opinione sulla tematica ambientale legata all'azzeramento del cemento e dei volumi, nonché sul tema del contrasto alle larghe intese".
"Abbiamo messo davanti le priorità del gruppo - conclude Gaggero - e il nostro obiettivo continuerà ad essere quello di discutere contenuti e confrontarci con elettori, cittadini e associazioni in un confronto aperto senza personalismi, facendo una politica di coerenza e di proposte nuove e di sinistra, che coinvolgano elettori e cittadini".
L'INVITO CIVATI NEL POMERIGGIO
"Segreteria Pd regionale? Se mi chiedono un criterio, direi ai miei rappresentanti consiglio di tenersi liberi e terzi", ha spiegato Pippo Civati a Primocanale in vista dell'assemblea regionale del Partito Democratico in programma sabato che deciderà il nome del prossimo segretario ligure
"Mi sembra un po' contradditorio l'atteggiamento di Cavarra, ma se i miei decidono diversamente hanno tutte le legittimità per farlo. Campagna acquisti? Vorrei sottrarre i miei da questo "mercato". Anch'io ho ricevuto delle telefonate dalla Liguria? Assolutamente si. Ripeto, il mio consiglio è quello di astenersi. Poi Gaggero può decidere liberamente ed ha tutti i titoli per farlo", continua Civati.
Intanto nella sede del Pd a Genova è durato due ore il confronto tra Stefano Gaggero e Giovanni Lunardon (nella foto) che dovrà esprimersi rispetto alle richieste della corrente civatiana. Questa sera poi tutti i rappresentanti liguri che fanno riferimento a Civati si riuniranno per decidere la linea da adottare nell'assemblea di sabato
politica
Segreteria PD ligure, i civatiani si asterranno dal voto nell'assemblea
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