Parte il Governo Renzi, due ministeri chiave alla Liguria con Pinotti e Orlando

Come era nelle previsioni, Matteo Renzi ha accettato l'incarico di formare il nuovo governo. Dopo due ore di colloquio con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, l'ormai ex sindaco di Firenze ha comunicato i nomi della sua squadra. La Liguria si conferma protagonista con due tra i dicasteri principali. Alla genovese Roberta Pinotti è stato assegnato il ministero della Difesa, mentre allo spezzino Andrea Orlando (ministro uscente all'Ambiente) viene affidato l'incarico alla Giustizia. Con i nomi di Pinotti e Orlando spiccano le bocciature rispettivamente per Mario Mauro e Rosanna Cancellieri. Sabato alle 11.30 confermato il giuramento del governo Renzi al Quirinale.

Ecco la squadra:
Graziano Delrio - sottosegretario presidenza del Consiglio
Economia - Pier Carlo Padoan
Interno - Angelino Alfano (Ncd)
Difesa - Roberta Pinotti (Pd)
Affari esteri - Federica Mogherini (Pd)
Giustizia - Andrea Orlando (Pd)
Sviluppo economico - Federica Guidi
Infrastrutture e trasporti - Maurizio Lupi (Ncd)
Salute - Beatrice Lorenzin (Ncd)
Politiche agricole - Maurizio Martina (Pd)
Ambiente - Gianluca Galletti (Udc)
Lavoro e politiche sociali - Giuliano Poletti
Istruzione, università e ricerca - Stefania Giannini (Sc)
Beni e attività culturali - Dario Franceschini (Pd)
Riforme e rapporti col Parlamento - Maria Elena Boschi (Pd)
Semplificazione e P.a. - Marianna Madia (Pd)
Affari regionali - Maria Carmela Lanzetta (Pd).

"Io sottoscrivo pienamente il forte impegno del presidente del Consiglio affinché questo sia un governo di legislatura". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, parlando ai giornalisti al Quirinale.

"I marò sono nel mio cuore e nel cuore di tutti gli italiani". Sono le prime parole all'ANSA del neo ministro della Difesa Roberta Pinotti, affermando che e' "una situazione ingiusta. Dobbiamo con forza riportarli a casa", ha aggiunto. Pinotti è il primo ministro di sesso femminile alla Difesa nella storia della Repubblica.