cronaca

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Dopo l'assedio dei giornalisti Francesco Schettino è tornato a bordo della Costa Concordia a due anni dal naufragio all'Isola del Giglio.

Schettino è salito a bordo della Costa Concordia per il sopralluogo disposto dai pm di Grosseto che indagano sulla tragedia. Schettino è stato il primo del suo gruppo a sbarcare da una pilotina e salire da una scala esterna appoggiata al relitto. Francesco Schettino si era imbarcato sulla seconda pilotina del porto del Giglio diretta alla Concordia. In precedenza il relitto era stato raggiunto dal gruppo con i giudici del tribunale di Grosseto.

Il motore del generatore di emergenza della Costa Concordia sarebbe stato trovato ossidato perché rimasto sommerso quasi due anni in mare fino al riposizionamento in asse della nave avvenuto nel settembre scorso. E' quanto si apprende al porto del Giglio mentre sul relitto sono in corso le operazioni dei periti a cui partecipa Francesco Schettino. Secondo altre informazione, inoltre, il quadro elettrico principale della nave appare in condizioni abbastanza normali perché sempre rimasto fuori dall'acqua. Il gruppo di cui fa parte anche Schettino ha finito di ispezionare gli ascensori di poppa, dove alcune porte sono state trovate aperte, altre chiuse, e ora si sta recando verso gli ascensori di prua.