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"Seconda tappa con gli studenti. L'educazione è il futuro dell'Italia. #lavoltabuona". Lo scrive sul suo profilo Twitter il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nell'annunciare il suo arrivo a Siracusa, di ritorno da Tunisi.

Il premier ha iniziato la visita all'Istituto Salvatore Raciti, dove incontra studenti e insegnanti della scuola. Ad accoglierlo una piccola folla di cittadini che lo hanno salutato e applaudito. Alcuni lavoratori gli si sono avvicinati per chiedere un sostegno da parte del governo e Renzi ha risposto: "Vedremo cosa si può fare". Poi una battuta a un signore anziano che facendogli gli auguri gli ha detto "lei è giovane, durerà 80 anni". "Ottanta anni? E' una minaccia. Politicamente sarei per durare poco. Bene il lavoro ai giovani".


"Matteo, Matteo...". E' stato accolto così, con il suo nome scandito a mo' di slogan, dai bambini disposti in semicerchio che ballavano e cantavano il presidente del Consiglio al suo arrivo nell'istituto comprensivo Salvatore Raiti, prima tappa della giornata siracusana del premier. La scuola, che ha 800 alunni, è un modello di integrazione per la presenza di una trentina di studenti stranieri, oltre che di accessibilità, visto che è completamente priva di barriere architettoniche. Ad accogliere Renzi, che è arrivato assieme al sottosegretario Graziano Delrio, c'erano il sindaco Giancarlo Garozzo e la sua giunta.

All'incontro alla scuola partecipano anche il vicepresidente di Confindustria, Ivan Lo Bello e l'arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo. Sforzo vero per il lavoro - "E' il momento più difficile da 30 anni per chi perde il posto di lavoro. Dobbiamo cercare di fare uno sforzo vero" dice Renzi parlando con studenti e insegnati del tema della disoccupazione, con particolare riferimento alla Sicilia e al Sud. Parlando agli studenti il premier ha anche auspicato "che la scuola italiana torni ad essere la patria della bellezza e della cultura" . Ai bambini, 'costruiamo il futuro insieme - E ai maestri Renzi assicura che "dal vostro lavoro ripartirà l'Italia". Poi si rivolge direttamente ai bambini: "Mi avete chiesto: preparaci un futuro. Il futuro cerchiamo di prepararlo insieme a voi e ai vostri insegnanti. Torno a Roma felice perché so di poter contare sui bambini di Siracusa".

Lasciata la scuola Renzi arriva a piedi nella sede del Municipio di Siracusa dove ha incontrato alcuni sindaci del Siracusano.