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 E ride, Ornella Vanoni, a pochi minuti dall'entrata di un palco che l'ha vista giovanissima e innamorata di Gino Paoli.

"Gino? - ammicca - siamo rimasti amici".

Intervista a cuore aperto mentre la platea la attende. La scaletta e' immaginabile: da "L'appuntamento" a "Mi sono innamorata di te", cover dell'amico Luigi Tenco. "ho vissuto a Boccadasse e...", lei inizia a cantare.
 
Una Vanoni lucida, che non ha nessuna intenzione di lasciare il palco nonostante ripeta "Ultimo tour". "ma voglio dire che sarà meno impegnativo, ma ci sarò sempre - dice lei a Primocanale - canterò sempre".

Al suo fianco il suo inseparabile cane e la voglia di farinata. Cose da dietro le quinte. Prove di voce, il saluto ai musicisti, il trucco e la sarta che le aggiusta l'abito noir. "Ho perso un figlio da Paoli, vero - confessa lei guardando la copertina della sua biografia "Una ragazza bellissima" - un grande dispiacere. Sono molto attaccata alla famiglia".

E vicino a lei, fuori e amaretti di ammiratori. Allora, come ci salutiamo? "Mi piace Genova, mi piace...". Ride. Una bambina con i capelli rossi. Ed è ora di entrare in scena. Applausi. "ho sbagliato tante volte già, che lo so già....". L'appuntamento. E rispettato.