Sulla spending review "presenteremo la spending rewiev alle Camere. Il commissario ci ha fatto un elenco, ma toccherà a noi decidere. Come in famiglia se non ci sono abbastanza soldi sono mamma e papà che decidono cosa tagliare e cosa no". Così Matteo Renzi durante il suo intervento alla Camera dopo il tour europeo.
Altro capitolo la giustizia civile, tra le priorità: "Non possiamo pensare che l'Ue sia il nostro alibi, i dati offerti dall' Ue non sono dati della strega brutta e cattiva ma sono dati della nostra debolezza" e per questo "risolvere il problema della giustizia civile è una priorità del nostro Paese".
"E' fondamentale che si esca dalla visione per cui l'Ue ci controlla i compiti o ci fa le pulci. l'Ue non è altro rispetto a noi. E se non saremo in grado di affermare che l'Italia e l'Europa - a dispetto di certa propaganda - non sono controparti ma sono sulla stessa barca,non ci sarà spazio per la politica", ha aggiunto Renzi.
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Spending review, Renzi stoppa Cottarelli: "Sui tagli decidiamo noi"
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