cronaca

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Papa Francesco ha telefonato a Marco Pannella, l'anziano leader radicale reduce da un delicato intervento per un aneurisma all'aorta addominale ma
determinato a non risparmiarsi nella sua battaglia per i diritti dei detenuti.


Dopo i saluti, Papa Bergoglio si è informato delle condizioni di salute di Pannella, chiedendogli se corrispondeva al vero quanto letto sui giornali circa la sua intenzione di riprendere subito lo sciopero della fame e della sete in favore dei carcerati.


Pannella ha spiegato che solo in questo modo riesce a tenere alta l'attenzione dei media sulla sua denuncia contro le condizioni disumane dei detenuti italiani. Anche a costo di mettere a repentaglio la sua salute. Dopo uno scambio di opinioni, Pannella ha deciso di dar retta al Papa, almeno in parte, e ha interrotto per un momento lo sciopero della sete: ha bevuto un caffè, ha accettato di sottoporsi a due trasfusioni di sangue che erano state richieste dai medici del Gemelli; poi ha comunicato che da quel momento sarebbe tornato a non bere più nulla.