cronaca

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 Domenica scorsa è partita l’iniziativa che ha  coinvolto una quarantina di ragazzi delle scuole superiori, vincitori della tredicesima edizione del concorso "Il sacrificio degli italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia". L'iniziativa, bandita dal Consiglio regionale della Liguria, si basa sugli avvenimenti della repressione, avvenuta nel secondo dopoguerra, in Venezia Giulia (oggi Slovenia e Croazia) contro gli italiani che vivevano in quei territori.Lo scopo di tenere vivo soprattutto fra i più giovani il ricordo del dramma che si sviluppò durante la violenta repressione organizzata da truppe irregolari della Repubblica Jugoslavia.


Oggi gli studenti hanno avuto il primo incontro con il dramma delle foibe;  dove furono gettati, spesso ancora vivi, migliaia di uomini, donne e bambini, vittime di un feroce odio etnico.


La prossima tappa degli studenti, sarà Fiume dove sono previsti l’incontro con il console generale d’Italia, Renato Cianfarani, e la visita al liceo italiano della città che ha subìto  l’esodo di gran parte degli italiani che lì vivevano da generazioni.