economia

2 minuti e 46 secondi di lettura
Per 8-10 giorni hanno fatto vita da manager, affiancando appunto i vertici aziendali per capire che cosa vuol dire fare il dirigente d’azienda, che cosa fa, qual è e com’è la vita dentro un’impresa. E’ quanto hanno fatto dodici laureandi dell’Università di Genova, grazie a un’iniziativa realizzata da Manageritalia in collaborazione con l’ateneo. Una iniziativa tesa a promuovere la crescita di nuovi manager considerando che tutto il Paese, ma in particolare la Liguria e Genova hanno assoluto bisogno di più manager, dirigenti e/o quadri. Attualmente sono 2.838 i dirigenti e 10.972 i quadri che operano oggi in regione e rispettivamente 2.332 e 8.734 quelli che operano in città e provincia di Genova. E visto che in Liguria ci sono solo 0,94 dirigenti ogni cento dipendenti e a Genova 1,3% e in Lombardia ve ne sono 1,7% e a Milano 2,8% spazio per crescere ce n’è eccome.

A livello di istruzione universitaria siamo messi altrettanto male: l’Italia ha solo il 21,7% dei 30-34enni in possesso di una laurea, contro una media Ue27 del 35,8%, ma quasi tutti i principali competitor sopra o prossimi al 40% (UK 47,1%, Francia 43,6, Spagna 40,1% e Germania 31,9%). Certo la Liguria, con un tasso del 27,5%, viene buone seconda in Italia, subito dopo l’Emilia e Romagna (28,6%), ma questo non basta per assicurarsi una futura forza lavoro qualificata e in grado di riportarci e mantenerci nelle economie più avanzate.

"Manageritalia Genova – dice Carlo Ghio, presidente di Manageritalia Genova – è da tempo impegnata sul territorio per portare il contributo dei manager a darci tutti una sferzata per ripartire in fretta, ma con il piede giusto, verso crescita e occupazione. Per fare questo facciamo e faremo sempre più sinergia e collaborazione con politica, istituzioni e organizzazioni di vario genere. E la collaborazione con l’Università è sicuramente una di quelle più necessarie, se non altro per far sì che il dialogo tra chi prepara i giovani per il mondo del lavoro e chi ha ruoli di responsabilità come i manager, ma direi meglio tutti gli attori della business community, sia sempre più stretto e sintonizzato su quello che serve davvero per competere. Insomma, un modo per dare il giusto valore ai dirigenti d’azienda, che tanto fanno quotidianamente per far competere al meglio le aziende e tanto fanno per i giovani, visto che uno dei loro compiti è proprio quello di far crescere tutti, ma soprattutto i giovani che sono e entrano in azienda"

Proprio al fine di stabilire una più stretta connessione fra imprese e università è in programma oggi anche un incontro pubblico in via Balbi, durante il quale saranno presentati i risultati di uno studio sulla managerialità. L’incontro avrà inizio alle 17,15 e sarà chiuso da una tavola rotonda sul tema Università e mondo del lavoro: una collaborazione necessaria e possibile. Moderati da Luigi Leone (direttore Primocanale) ne parleranno: Antonio Andreotti, direttore del personale Gruppo Iren esocio AIDP; Michele Ferrarese, amministratore delegato Carestream Health Italia; Carlo Ghio, presidente Manageritalia Genova; Fabio Lavagetto, prorettore con delega per la ricerca e il trasferimento tecnologico; Ilaria Natoli, presidente gruppo giovani Confcommercio Genova; Umberto Suriani, residente gruppo giovani Confindustria Genova; Sergio Rossetti, assessore all’Istruzione.