cronaca

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Ha parlato per altre 4 ore davanti ai pm di Milano, Claudio Gittardi e Antonio D'Alessio, Enrico Maltauro, l'imprenditore in carcere dallo scorso 8 maggio nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta 'cupola degli appalti'.



Maltauro, interrogato per la seconda volta da investigatori e inquirenti, già lo scorso 14 maggio per nove ore aveva risposto alle domande e spiegato ad una ad una le contestazioni, ricostruendo, in linea con l'ipotesi accusatoria, il sistema architettato dalla 'cupola'. L'imprenditore oggi, sempre davanti ai pm, ha proseguito in sostanza con il racconto cominciato nel precedente interrogatorio nel quale aveva messo a verbale di aver versato e promesso tangenti in cambio di appalti ai referenti della 'squadra' e cioè l'ex parlamentare Dc, Gianstefano Frigerio, l'ex funzionario del Pci, Primo Greganti, e l'ex parlamentare del Pdl, Luigi Grillo. Da quanto è stato riferito dai suoi difensori, gli avvocati Giovannimaria Dedola e Paolo Grasso, il verbale è stato secretato. I due difensori con tutta probabilità nei giorni prossimi presenteranno un'istanza di arresti domiciliari per il loro assistito, il quale non dovrebbe essere più risentito dalla procura.