"Se c'è qualcuno che giudica un candidato inadeguato a gestire la Regione si candidi e misuri la sua adeguatezza in base ai consensi".
Così Raffaella Paita, che insieme ad Alberto Villa, si è candidata alla guida della Regione per il dopo Burlando, replica a Claudio Montaldo che ha definito i due candidati "non adatti a guidare i processi complicati che abbiamo davanti". "Io sprigiono serenità, io non gioco a nascondino: chi giudica deve fare una cosa chiara, candidarsi e vedere i consensi che ottiene. Altrimenti questi si chiamano posizionamenti", ha concluso Paita.
"Per le primarie, lo sono sempre stato, credo che un candidato debba essere giudicato in base al programma e che le candidature debbano arrivare dalle idee". Ha detto nel pomeriggio il vicepresidente della Regione Claudio Montaldo. Montaldo ha tracciato in sintesi il programma su cui intende lavorare: "Sento il bisogno di iniziare a parlare di contenuti - ha detto - di idee per la Liguria. Tra gli obiettivi da raggiungere la riforma della pubblica amministrazione, mettendo mano ciascuno alla propria organizzazione, la trasparenza nei rapporti con i gruppi di interesse che sono più aggressivi nei momenti della crisi".
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Paita contro Montaldo: "Chi giudica si candidi e misuri consensi"
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