cronaca

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 Alla vigilia della decadenza del Consiglio d'amministrazione del Carlo Felice e del sovrintendente Giovanni Pacor, Mario Menini, vicepresidente della Fondazione lirica genovese, ha sollecitato oggi, in una lettera aperta, il sindaco e presidente della Fondazione stessa, Marco Doria ad accelerare i tempi per la messa in sicurezza del Teatro.



Premesso che l'eventuale prorogazio dell'organo di gestione è valida solo per l'ordinaria amministrazione, "il Sovrintendente - sostiene Menini - potrebbe gestire solo quanto definito e approvato dal decaduto consiglio, senza assumersi responsabilità ulteriori. Ma, come è noto, in Teatro è aperta la trattativa tra vertici e sindacati per arrivare all'accordo sul piano triennale. Chi lo potrà ratificare, dopo il 7 giugno, data di decadenza degli organi attuali? Inoltre è aperta l'approvazione del nuovo Statuto sulla base del recente Decreto Franceschini e c'è tempo fino a dicembre per farlo, pena il commissariamento". Infine, ricorda Menini, "questo CdA decadrà senza aver approvato un bilancio consuntivo 2013 né aver mai approvato un previsionale per l'anno in corso". Menini propone di procedere "all'approvazione del nuovo statuto secondo le norme della L.112/2013 entro il prossimo 7 giugno", in quanto le modifiche statutarie devono essere deliberate da un Consiglio d'Amministrazione. A quel punto, entrando nel nuovo regime legislativo si potrebbe accelerare per arrivare alle nuove nomine ed avere dunque il Teatro pienamente funzionante. .