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''Sarebbe un errore se lo smaltimento della Concordia diventasse una guerra fra porti italiani''. Lo ha ribadito il ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti, parlando ad Ancona. ''Vedo tre rischi - ha spiegato - la Carnival, proprietaria del relitto, potrebbe portare la nave in Turchia, o lasciarla dove si trova, oppure lo Stato italiano dovrebbe assumersi la responsabilità del trasporto''.

"Il relitto della Costa Concordia - ha sottolineato Galletti - è di proprietà della Carnival, società armatrice con sede legale Londra. E' la Carnival che deve decidere in quale porto italiano smaltirlo, assumendosene la responsabilità. Come Stato italiano non voglio prendermi la responsabilità di un disastro causato da loro'', ma è giusto, ha osservato, che ''i ritorni economici dello smaltimento restino nel nostro Paese. La Carnival ha presentato un piano di smaltimento nel porto di Genova. Saremo molto attenti a fare in modo che siano assicurati tutti i parametri ambientali e di trasporto''.