cronaca

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"Non mi accontento di sogni piccoli, questo è il nostro tempo, è la nostra opportunità per fare della Liguria una regione galattica".

Alla convention del museo del mare di Genova per lanciare i tavoli tematici della Regione che sarà, il candidato alle primarie per le regionali del centrosinistra e attuale assessore regionale alle infrastrutture Raffaella Paita punta in alto e lo fa con un hashtag ambizioso: #galattica "perché bisogna raccogliere molte costellazioni" dichiara lei.

Quella che per ora è l'unica candidata del Pd alla presidenza della Regione nel 2015 mette in campo sette tavoli tematici dal welfare al sociale, dalle infrastrutture allo sviluppo tecnologico, dalla legalità alle realtà locali e al territorio.

C'è anche un vice ministro all'Economia del governo Renzi come Enrico Morando che sottolinea: "Sono qui perché con Lella c'è un'amicizia che parte da lontano dalla mozione riformista di Pesaro al convegno Ds del 2001".

Ci sono figure variegate del mondo ligure.

Spiccano i colleghi di giunta della Paita, Renzo Guccinelli, Lorena Rambaudi con l'inserimento tra un tavolo e l'altro di Enrico Vesco e Gabriele Cascino non appartenenti al Pd, ma spettatori interessati. Non c'è o ci è sfuggito invece il Governatore uscente Claudio Burlando.

Poi alcuni sindaci da ponente a levante, da Ventimiglia a Taggia, da Bogliasco a Sarzana passando per Sestri Levante e la Spezia. Per Genova c'è il vicesindaco Stefano Bernini.

Ed ecco la società civile con i vertici della Cgil schierati al gran completo dal segretario regionale Federico Vesigna a quello genovese Ivano Bosco. Quindi i rappresentanti del principale sindacato dei ferrotranvieri in Liguria, la Faisa-Cisal.

Al tavolo sulle instrastrutture spicca la presenza del dirigente Filse Walter Bertini già vicecoordinatore genovese del Pdl e tra rappresentanti liguri di Italia Futura.

Ci sono tanti ex socialisti che si ritrovano attorno a questo progetto, tra questi ecco Arcangelo Merella.

A parlare di sviluppo e commercio a tavoli diversi si notano Massimo Giacchetta della Cna di Genova, Andrea Dameri di Confesercenti, ma anche Ilaria Mussini di Ascom. Fa capolino Alessandro Cavo di Fepag. C'è anche l'avvocato Luigi Cocchi in passato supporter biasottiano.

Sui temi della sanità e del welfare si confrontano tra gli altri l'assessore regionale Lorena Rambaudi, il prof.Gianni Testino, il prof. Angelo Carella, il medico e consigliere regionale Walter Ferrando.

Il tavolo sulla legalità è presieduto dalla giurista, già Giudice della Corte costituzionale italiana Fernanda Contri.

Sono quasi quattrocento i partecipanti ai lavori
. Poi arriva il momento conclusivo con la relazione sui lavori dei tavoli che continueranno sul territorio negli ambiti locali.

Oscar Farinetti, guida di Eataly, spiana la strada alla protagonista della giornata. Ed ecco Raffaella Paita, la Lella come la chiamano i suoi sostenitori, e la sua regione 'galattica'.

"Siamo in tanti, conferma che c'è grande voglia di mettersi in gioco, galattica, idea di politica, costellazione ampia di idee - sottolinea - oggi inizia una sede permanente di dialogo".

'Tocca a noi Liguria' è lo slogan. Parla di Erzelli "a cui non si può rinunciare", parla di Carige e si appella ai nuovi vertici per "andare avanti nella direzione presa" mentre sulla Fiera di Genova definisce "errore fatale" pensare di sostituire la visione di Piano con un supermercato.

Si sofferma su tanti progetti locali da ponente a levante e poi pone l'accento sulla portualità per la quale serve "una delega forte" (il marito è il presidente dell'autorità portuale di Genova, ndr).

In platea per il discorso conclusivo arrivano anche il segretario regionale e quello genovese del Pd, Giovanni Lunardon e Alessandro Terrile, che Raffaella Paita ringrazia "per essere qui a ragionare".

"Intorno a me all'inizio c'è stata una buona dose di pregiudizi - sottolinea - tavolta un po' di ferocia, aprendo i giornali oggi anche troppa. A questa ferocia ho contrapposto le idee, i contenuti".

"Ci vuole vento, pioggia e sangue nelle vene". Cita Jovanotti nel chiudere il suo intervento la Paita e lo sguardo finisce sulle pareti della sala del museo del Mare che ospita l'evento dove campeggiano le citazioni di personaggi celebri scelte per l'occasione.  Da Anna Frank a Victor Hugo, da Leonardo da Vinci a David Bowie fino ad arrivare al rapper Mondo Marcio. "Punta alle stelle - si legge - se sbagli cadrai sulle nuvole".

La campagna 'galattica' di Raffaella Paita è appena all'inizio.