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Il M5S punta il dito contro il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, accusato di una “clamorosa svista istituzionale” sul caso Yara. Tanto che dai seggi dei grillini è arrivata una mozione di sfiducia.

“Pur di millantare meriti” – si legge in una nota – “non ha esitato a rivelare notizie riservate sulla svolta investigativa nel drammatico omicidio della povera ragazza”. Primo firmatario della mozione il portavoce al Senato Lello Ciampolillo. Secondo i pentastellati, il comportamento di Alfano avrebbe “messo a rischio tutto l’importante e paziente lavoro di magistrati e forze dell’ordine, come denunciato dallo stesso Procuratore della Repubblica di Bergamo”.

“I fatti denunciati – chiude la nota – confermano l’assoluta incapacità di Alfano e di questa maggioranza” di dare “risposte serie ed efficaci alle aspettative dei cittadini”.