cronaca

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"La nave deve andare via il prima possibile. Oggi siamo in grado, quando avremo il via libera del Consiglio dei ministri e dell\'Osservatorio, di rimuovere la nave entro il 20 di questo mese". Così Franco Gabrielli incontrando la popolazione del Giglio in vista della rimozione della Costa Concordia.


"Prima di decidere eventualmente il trasferimento della nave \'Concordia\' nel porto di Genova è necessario fare altri approfondimenti tecnici. L\'Isola del Giglio dista da Genova circa 200 miglia ed è previsto che la nave possa essere trainata ad una velocità di un miglio all\'ora. Si calcola che in un giorno saranno percorsi non più di trenta miglia e che a Genova la nave arriverebbe dopo una settimana. Se, malauguratamente, e nessuno lo può escludere, le condizioni meteo marine lungo il tragitto diventassero avverse, per esempio, se si dovessero affrontare onde alte più di un metro, la stabilità della \'Concordia\' potrebbe essere seriamente compromessa con conseguenze non augurabili". Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Altero Matteoli, presidente della Commissione Lavori pubblici e Trasporti secondo il quale "sotto questo aspetto, non di poco rilievo, il porto di Piombino sarebbe oggettivamente ideale perché vicinissimo al punto in cui la nave si trova attualmente ancorata". "Auspico, pertanto, fuori da ogni polemica, che prima della decisione del Consiglio dei ministri, gli esperti ed i tecnici svolgano un ulteriore sovrappiù di valutazione di ogni dettaglio del trasferimento della nave. Evitiamo che gli sforzi encomiabili compiuti per non farla affondare e per metterla in sicurezza vengano resi vani. Approfondire ancora credo ne valga la pena", conclude l\'ex ministro delle Infrastrutture.