cronaca

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"Massimo l'impegno del Governo a accelerare i tempi della complessa vertenza della Tirreno Power", cui la magistratura l'11 marzo scorso ha messo sotto sequestro due gruppi della centrale a carbone di Vado Ligure (Savona).


Lo hanno assicurato il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi e quello dell'Ambiente Gianluca Galletti durante la riunione del tavolo che si è tenuta oggi con il coordinamento del viceministro al Mise Claudio De Vincenti. "Nel suo intervento - si legge nella nota diffusa in serata dal Mise -, il ministro Galletti ha garantito che la procedura dell'Aia sarà conclusa entro settembre, mentre il ministro Guidi ha chiesto la collaborazione di ogni soggetto interessato per arrivare a 'un compromesso che consenta al Gruppo di vivere e che salvaguardi l'ambiente'" La situazione, ha detto il ministro Guidi "è difficile - prosegue la nota del Mise -, ma se remiamo tutti dalla stessa parte, si può raggiungere l'obiettivo". Al confronto sull'impianto vadese hanno preso parte anche il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, esponenti delle altre Regioni interessate dalla vertenza (Lazio e Campania), i sindaci di Vado Ligure e Quiliano, la direzione di Tirreno Power e le organizzazioni sindacali di categoria nazionali e territoriali. Il tavolo è stato convocato di nuovo per l'inizio di settembre, prima della conclusione dell'iter per l'aia.