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La Regione Liguria destina al proprio movimento sportivo solo le briciole. Nel 2013 si è toccato il fondo con poco piu’ di un milione di euro e Vittorio Ottonello presidente del Coni Liguria non ci sta e attacca il governatore Claudio Burlando: “Capisco la crisi, le situazioni difficili, ma lo sport è un fatto sociale, ha implicazioni col turismo che possono rappresentare una fonte importante di sviluppo, ma di fronte a un milione di euro elargito – prosegue Ottonello – c’è poco da fare. Il presidente Burlando deve darci delle risposte serie e concrete e lo deve fare presto. Mi dispiace per l’assessore Matteo Rossi che condivide i nostri problemi, mi auguro che le cose cambino in fretta, non possiamo andare avanti così”


Per fare un esempio, la Sardegna ha stanziato € 10.816.000 e la Basilicata € 3.650.000. Vittorio Ottonello allarga le braccia: “Esempi che dicono tutto. I nostri sono dati allarmanti e sconsolanti. Rileviamo invece con legittimo orgoglio - sottolinea Ottonello - che con i suoi 155.925 atleti, la Liguria, per numero di atleti tesserati agonisti, iscritti alle Federazioni Sportive o alle Discipline Sportive Associate, rappresenta la sesta Regione in Italia, in rapporto al numero di abitanti”. Di quei scarsi fondi si scopre pure che arrivano 600mila euro per l’impiantistica e appena 10.000 euro per l’attivita’ scolastica, penultima regione in Italia.
Ottonello non vuole piu’ aspettare, non ci sta ad essere la Cenerentola italiana a fronte anche dei risultati ottenuti che sono stati piu’ che positivi: “Sollecitiamo Claudio Burlando, e la Giunta ad adeguare l’entità dei finanziamenti per le attività motorio-sportive, a livello promozionale e agonistico, alle esigenze formative, educative e sociali che lo sport ligure, con i suoi operatori volontari”.