
Per Scialfa sarebbero a breve scaduti i tempi legati alla custodia cautelare ai domiciliari, ma la Procura avrebbe potuto chiedere una proroga, legata al rischio di reiterazione del reato.
La decisione di dimettersi dall’assemblea regionale consentirebbe all’ex vicepresidente della giunta Burlando di evitare la prosecuzione della misura restrittiva.
Nei giorni scorsi, infatti, a seguito dell’arresto ai domiciliari di altre due consigliere ex idv (Fusco e Piredda), le stesse hanno deciso di dimettersi. Subito dopo è arrivata la richiesta di scarcerazione e, susseguentemente, i giudici hanno disposto la revoca della misura cautelare.
Il legale di Scialfa, Andrea Vernazza, che questa mattina ha presentato la dimissioni per conto del suo assistito, nelle prossime ore presenterà istanza di scarcerazione.
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