Cronaca

23 secondi di lettura

Gli avvocati Alfredo Biondi e Giorgio Zunini, difensori del vice questore Pietro Troiani, imputato nel processo del G8, si dichiarano stupiti per le dichiarazioni rilasciate ieri dai pm. "Quando succedono cose così gravi, come la sparizione di un corpo del reato, i problemi riguardano chi aveva il dovere di assicurarmne la conservazione -dicono i due legali- è tardivo voler ricostruire il percorso delle molotov attraverso i teste, e grave ipotizzare la loro responsabilità".