cronaca

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Favoreggiamento nei maltrattamenti e nelle violenze sessuali, oltre che frode in pubblica fornitura: reati di cui, secondo la Procura di Savona, si sarebbero macchiati i vertici milanesi di Segesta e i responsabili amministrativi e medici della struttura Vada Sabatia di Vado Ligure.

Nove indagati hanno ricevuto la notifica a presentarsi in Procura: nei guai il legale di Segesta Franco Francione, quattro esponenti del cda, il dirigente medico Alberto Rossetti, il direttore amministrativo del personale dei servizi generali Simone Simonetti, l'ex direttore gestionale di Vada Sabatia Maria Rosa Siffredi e Stefania Damonte, psicologa di Albissola.

La residenza era finita sotto inchiesta dopo le denunce di maltrattamenti da parte dei familiari di alcuni assistiti. In 12 furono arrestati, più un medico per violenza sessuale.