
La progettazione della nuova diga, riferisce l'Autorità portuale di Genova, "rappresenterà un caso di studio di livello internazionale sia per le peculiarità dell'infrastruttura stessa (in particolare la profondità dei fondali richiede l'adozione di tecniche di eccellenza e studi all'avanguardia), sia per le modalità di cantierizzazione, le simulazioni e i modelli propedeutici che verranno sviluppati". Gli studi preparatori per il nuovo piano regolatore portuale si focalizzano invece sull'analisi della rete logistica e di trasporto di riferimento, del posizionamento competitivo del Porto di Genova a livello internazionale e europeo, delle ricadute economiche ed occupazionali sul territorio delle attività portuali e connesse e degli impatti ambientali attraverso la Valutazione ambientale strategica.
Questo investimento dovrebbe quindi promuovere iò porto di Genova come principale hub del Mediterraneo e gateway marittimo intermodale sud europeo della rete prioritaria europea dei trasporti e in particolare del corridoio prioritario Reno-Alpino che collega il Mare Mediteranno con il Mare del Nord.
"C'è soddisfazione per il riconoscimento dell'importanza europea del progetto e della relativa contribuzione al progetto stesso". Così il presidente dell'Autorità portuale di Genova, Luigi Merlo, commenta il via libera di Bruxelles al cofinanziamento della progettazione della nuova diga foranea nel bacino di Sampierdarena. "Per il progetto stiamo predisponendo la pubblicazione del bando di gara per individuare la società che ci affiancherà nella stesura del piano progettuale", conclude Merlo.
IL COMMENTO
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