cronaca

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E' uscito dal carcere oggi, dopo quasi 3 mesi, l'ex senatore del Pdl Luigi Grillo, arrestato lo scorso 8 maggio nell'ambito dell''inchiesta milanese sulla presunta 'Cupola' con al centro appalti Expo, Sogin e della sanità lombarda.

Il gip Stefania Donadeo gli ha concesso i domiciliari, anche sulla base dell'attenuazione delle esigenze cautelari.

Grillo si trova agli arresti domiciliari nella sua villa di Monterosso.

Oggi uno dei suoi legali, l'avvocato Andrea Corradino, che difende l'ex parlamentare assieme al collega Salvatore Pino, è andato a trovarlo nella sua casa. Il legale ha chiarito che il giudice ha deciso per la concessione dei domiciliari, a cui avevano dato parere favorevole anche i pm Gittardi e D'Alessio, perché ''si sono attenuate le esigenze cautelari, per il tempo trascorso in carcere, per i chiarimenti dati su alcuni aspetti dell'indagine nel corso degli interrogatori e perché l'attività già compiuta dagli investigatori ha reso meno pressanti le esigenze cautelari''. Il difensore ha spiegato che Grillo nei suoi due interrogatori davanti ai pm ha confermato di aver ricevuto ''prima 15 mila e poi 10 mila euro in occasione di due appuntamenti elettorali'' dall'imprenditore vicentino Enrico Maltauro. Soldi relativi all'aggiudicazione di un appalto della Sogin, ma che Grillo ha inquadrato come ''un aiuto alla sua attività politica''.