
A rispondergli è stato su Primocanale l’assessore al Bilancio Pippo Rossetti: “Bruzzone è in campagna elettorale, fa l’opposizione e più strilla più ha la sensazione di risolvere i problemi, il bil 2013 non è stato parificato dalla Corte dei Conti, abbiamo detto che avremmo fatto ricorso perché riteniamo che i crediti che avanziamo dallo Stato siano veri e a oggi in queste due settimane abbiamo avuto un riaccertamento per oltre 60 milioni di euro. Poi secondo la Corte per gli immobili di Arte non si è trattato di una vendita ma di una cartolarizzazione e quindi dovremmo anche se non sappiamo come, mettere 103 milioni a debito già incassati e spesi. E’ come se uno vende una casa, prende i soldi, li spende per comprarne un’altra e poi arriva uno e ti dice che hai un debito. e con cosa lo copro questo debito che ho già incassato? Il 28 luglio è uscita la sentenza sulla Campania dove le sezioni di Roma riunite hanno bocciato la mancata parifica dello scorso anno del bilancio della Campania: lì c’è scritto che se il Consiglio regionale volta il consuntivo 2013 noi non possiamo più fare ricorso. Oggi abbiamo detto a Bruzzone che non c’è nessuno scandalo, nessuna ruberia, nessun precipizio. Vogliamo gestire i problemi della gente, così abbiamo chiesto di approvare modifiche della finanziari 2014 e mettere emendamenti che consentano di dare soldi che sono già a disposizione per delle alluvioni, aiutare da settembre le provincie nel trasporto disabili a e sostenere avvenimenti estivi legati all’Expo perché ci piace fare politiche di investimento”
IL COMMENTO
Salis contro Piciocchi, analisi a distanza
Salis, quanto conta la bellezza in politica?