Resta ai domiciliari Gian Marco Grosso, ex vicedirettore del Centro fiduciario, la controllata di Carige specializzata in operazioni riservate, che era stato arrestato con l'accusa di riciclaggio ed ostacolo all'attività di vigilanza.
I giudici del tribunale del Riesame di Genova hanno respinto la richiesta di un'attenuazione della misura restrittiva, avanzata dal suo difensore Agostino Zurzolo.
Il pm Nicola Piacente aveva dato, invece, parere favorevole. Insieme a Grosso erano stati arrestati Antonio Cipollina, ex direttore del Centro fiduciario, che ha ottenuto i domiciliari dal gip, il procuratore finanziario Marcello Senarega (già scarcerato con il solo divieto di esercitare la professione per due mesi), Giovanni Berneschi, ex presidente di Banca Carige e la nuora, Francesca Amisano. Secondo l'accusa il Centro fiduciario era una sorta di 'buco nero' nel quale venivano riciclati capitali di provenienza illecita o comunque opaca.
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Truffa a Carige, Gian Marco Grosso resta in carcere
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