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Sono ore importanti per il futuro del calcio italiano.

Ieri, infatti, a ormai tre giorni dall'elezione del nuovo Presidente della Figc, nove club sono usciti allo scoperto chiedendo che sia Tavecchio che Albertini si ritirino. Il documento è stato firmato da Juve, Roma, Torino, Samp, Sassuolo, Empoli, Cagliari, Cesena e Fiorentina ma il Presidente del Torino Cairo ha detto che "altri tre club sono pronti a unirsi"
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Intanto oggi il Consiglio dei Ministri dovrebbe varare il nuovo decreto antiviolenza. In un'intervista alla Gazzetta dello Sport ne ha parlato il Ministro dell'Interno Alfano"L'obiettivo è chiaro: fuori i violenti dagli stadi, restituiti alle famiglie. - le parole di Alfano - Abbiamo scelto la linea dura per i recidivi, per cui è previsto il divieto di stadio dai cinque agli otto anni. E scatteranno i provvedimenti anche in caso di esposizione di striscioni violenti e di istigazione all’odio, e di atti che avvengono fuori dallo stadio. Poi c'è il daspo di gruppo. Il rigore delle sanzioni nei confronti di coloro che commettano atti di violenza può arrivare alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale, misura fino a oggi prevista per i criminali più pericolosi, che appartengano ad associazione mafiose e non. E il rischio di vedersi impedite le trasferte per due anni dovrebbe ridurre i comportamenti violenti e vessatori".