sport

1 minuto e 24 secondi di lettura
Il cambio della guardia in casa Azzurri con Antonio Conte che si va a sedere sulla panchina della Nazionale, pone alcuni interrogativi.

Che modulo adotterà l'ex tecnico della JUventus? Ovvero, riproporrà il suo abituale 3-5-2 o cambierà? E punterà sui giovani o si affiderà agli esperti.

Posto che è prevedibile e forse anche logico che l'ex tecnico dei bianconeri chiamerà molti dei suoi pretoriani che gli hanno regalato tre scudetti in tre stagioni, Conte potrebbe cambiare anche rotta, scegliendo uomini motivati e "affamati" di successo.

Ed anche nelle fila di Genoa e Sampdoria ci sono elementi che potrebbero ambire a vestire o a rivestire la maglia dell'Italia.

Tra i rossoblù Mattia Perin spera nella promozione a secondo di Buffon mentre Luca Antonelli, se continuerà con il rendimento delle ultime stagioni, almeno una chiamata la potrebbe meritare. Stesso discorso per il talento di Andrea Bertolacci in mezzo al campo mentre Matri dovrà convincere nuovamente il suo antico tecnico(che comunque, alla fine, lo fece partire) a suon di gol.

Su sponda blucerchiata ambiscono al ritorno in azzurro Lollo De Silvestri e Gabbiadini(che piace a Conte) mentre anche Soriano, dopo lo stage con Prandelli è uno degli azzurrabili. E chissà che, ad esempio, Okaka, dopo le esperienze con le nazionali giovanili, non si meriti con le sue reti un occhio di attenzione da parte del neo ct.

Cambia tutto, dunque. Cambia la panchina, cambia perfino il modo di pagare l'allenatore: e molti giocatori di Genoa e Sampdoria sperano anche che ci sia un'altra novità. Una bella convocazione per la nuova Italia di Antonio Conte.