cronaca

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E' stata fatta uscire dalla zona partenze dell'aeroporto 'Cristoforo Colombo' di Genova Rita Noce, la moglie di Giorgio Bozzo, il volontario ucciso in Turchia. Così la vedova ha eluso i cronisti che la stavano attendendo all'aeroporto, nella zona arrivi. Sono stati i familiari a chiedere di poter far uscire la donna da una zona diversa da quella degli arrivi dell'aeroporto proprio per evitarle l'incontro con i cronisti. La signora, arrivata a bordo di un aereo partito da Istanbul, è stata fatta salire in maniera frettolosa su un'auto ed ha lasciato lo scalo genovese.

Abitava in Via Buratella nel quartiere di Borgoratti a Genova Giorgio Bozzo, ucciso a colpi di pugnale nei pressi di Trebisonda da due persone entrate nel suo camper, parcheggiato nel piazzale di un ristorante dove si era fermato a pernottare.


Nel quartiere grande dolore per la scomparsa di Bozzo come hanno raccontato alcuni abitanti di via Buratella questa mattina durante un collegamento con Nur El Gawohary a Live News: "Siamo rimasti tutti sconcertati dalle notizie che sono arrivate dalla Turchia, non abbiamo parole: ora cercheremo di stare vicino alla moglie"


Nel pomeriggio Diego Bozzo, il figlio di Giorgio, ha letto una breve dichiarazione ai cronisti: ''E' stata una tragedia, un colpo durissimo. Vi chiederei di poter vivere questo immenso dolore con la maggiore serenità possibile. Vorrei anche ringraziare il ministero degli Esteri perché sono stati molto premurosi nei confronti di mia madre e delle altre persone che l'accompagnavano. Voglio ringraziare inoltre le autorità turche. La perdita di mio padre è un dolore veramente profondo perché come avete potuto constatare dalle dichiarazioni di chi lo conosceva era veramente una persona che sapeva davvero farsi volere bene dalla gente. Vorrei poter dire un giorno di essere stato un padre come lui".