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Saranno tre le liste in gara per le elezioni del nuovo Consiglio della città Metropolitana di Genova, mentre una è stata esclusa perché non ha raggiunto il numero minimo di firme.

 Le liste sono: “Costituente per la città metropolitana” che comprende il Pd, Forza Italia, parte del Nuovo Centrodestra, Sel e Lista Doria. E’ rimasto fuori da questa lista il Movimento 5 Stelle che, inizialmente, aveva dato la disponibilità a far parte di quella che alcuni avevano definito la lista del grande “inciucio”, ma poi si è defilato perché non è stato raggiunto un accordo sul numero di consiglieri riservato ai grillini nella nuova assemblea.

 Si candida poi “Liste Civiche Noi per l'Area Vasta Liberi di Scegliere” che fa riferimento alla consigliera regionale Raffaella Della Bianca che ha trovato un accordo con la Lista Musso e Fratelli d’Italia, oltre a una parte residuale del NCD.

La lista “Comuni e Comunità” fa invece riferimento a diverse liste civiche del Tigullio, ai consiglieri regionali Ezio Chiesa e Armando Ezio Capurro, alla Lega Nord, ad alcuni esponenti dellUDC ed ex Pdl, oltre a una terza fetta del Nuovo Centrodestra che si è, di fatto, diviso nelle tre liste.


La lista esclusa per il numero insufficiente di firme è quella denominata 'Partecipazione Civica'
, riferimento della sinistra alternativa, dei beni comuni, dei movimenti, capitanata da Prc-SE.

 Il numero minimo indispensabile di firme necessarie a partecipare alla consultazione elettorale era di 41 firme, pari al 5% dell'elettorato costituito dagli 815 tra sindaci e consiglieri comunali in carica oggi nella città metropolitana di Genova.