Luca Cordero di Montezemolo ha lasciato ufficialmente, su sua richiesta, la presidenza della Ferrari. Sergio Marchionne diventa così il nuovo presidente dell'azienda di Maranello. Lo rende noto un comunicato di Fiat Chrysler.
Montezemolo, che è presidente della Ferrari dal 1991, lascia la carica il 13 ottobre a conclusione del festeggiamento dei 60 anni in America. "Montezemolo - si legge nella nota del Lingotto - ha portato l'azienda a conseguire risultati molto importanti sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista sportivo. Una lunga storia di grandi successi alla Ferrari dove Montezemolo ha raggiunto traguardi di assoluto rilievo, con un team di eccellenza mondiale".
I sei anni senza vittorie iridate in Formula 1 della Rossa erano stati recentemente ricordati da Sergio Marchionne a margine del suo intervento al forum Ambrosetti. Quel “ognuno è necessario, ma nessuno è indispensabile”, pronunciato dall’ad di Fiat Chrysler, aveva aperto la strada alle più svariate ipotesi sul futuro della presidenza della Ferrari e aveva fatto intendere che un passaggio di mano era tutt’altro che un’ipotesi remota.
Non ci sono soltanto gli scarsi risultati sportivi degli ultimi anni dietro quanto accaduto quest’oggi. Le ragioni sono più profonde, prima fra tutte la prossima quotazione di Fiat Chrysler Automobiles. Marchionne è in cerca d’investitori esteri ed è conscio dell’importanza strategica del marchio Ferrari da spendere in quel contesto. Le mosse di queste ore vanno lette proprio in chiave del lancio in borsa.
C’è poi da esaminare l’aspetto riguardante il ricambio generazionale. Montezemolo era l’uomo più legato alla vecchia Fiat, ed è presumibile che la parte giovane della famiglia Agnelli abbia voluto aprire un nuovo ciclo. Lo stesso Montezemolo era consapevole da tempo di questa situazione, ma si attendeva forse un finale leggermente diverso.
LA STORIA - Luca Cordero di Montezemolo nasce a Bologna il 31 agosto del 1947 da una famiglia piemontese di antica tradizione. Nel 1971 si laurea in Giurisprudenza all’Università “La Sapienza” di Roma e trascorre poi un periodo di studio alla Columbia University di New York.
EPOPEA FERRARI - La storia di Montezemolo alla Ferrari inizia nel 1973 al fianco di Enzo Ferrari come responsabile della squadra corse. I successi arrivano sin da subito: dal 1975 al 1977 la Ferrari vince per tre anni di seguito il Campionato mondiale costruttori, con un Niki Lauda che si laurea per due volte campione iridato. Nel 1977 inizia una pausa tra Montezemolo e la Ferrari lunga 14 anni. Torna infatti alla Rossa nel 1991, questa volta in veste di Presidente e di Amministratore delegato (posizione che ricopre fino al 2006). Grazie all’ingaggio di Jean Todt come direttore della scuderia Ferrari e di Michael Schumacher come pilota, nel 2000 arriva la vittoria nel Campionato di Formula 1 dopo 21 anni di astinenza. Seguono quattro anni di dominio Ferrari, che dal 2001 al 2004 è un passo avanti agli altri team, con la coppia Schumacher - Barrichello. Le ultime gioie sono l’accoppiata mondiale del 2007 con Kimi Raikkonen alla guida della Rossa e il Campionato costruttori del 2008.
VELA E CALCIO - Organizza la partecipazione dell’imbarcazione Azzurra all’America’s Cup del 1987 e negli anni successivi è il direttore del comitato organizzatore del comitato organizzativo dei Mondiali di calcio d’Italia 90, al termine dei quali diviene vice-presidente esecutivo della Juventus, e dal 1993 al 2005 è anche vicepresidente onorario del Bologna calcio.
INCARICHI – Durante la pausa con la Ferrari, Montezemolo ricopre consecutivamente gli incarichi di Responsabile delle relazioni esterne della FIAT, Amministratore Delegato dell’Itedi (la holding che si occupava del settore editoriale) e della Cinzano International. Ad inizi anni ’90 Montezemolo è amministratore delegato di RCS Video e tra il 1997 e il 2005 ricopre gli incarichi di Presidente e di amministratore delegato della Maserati. Nel 2004 diviene presidente del Gruppo FIAT dopo la morte di Umberto Agnelli e nello stesso anno viene nominato Presidente dall’Assemblea di Confindustria.
TRENI E AEREI – Insieme a Diego Della Valle, Gianni Punzo e Giuseppe Sciarrone, nel 2006 Luca Cordero di Montezemolo fonda la società NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori) da lanciare sul mercato delle linee ferroviarie ad alta velocità. Fino al 24 ottobre 2012 Montezemolo è anche Presidente della società. E adesso, dopo i treni, pare che il suo futuro potrebbe riguardare gli aerei. Si fanno sempre più insistenti, infatti, le voci sulla possibilità che Montezemolo diventi il nuovo presidente di Alitalia.
economia
Via Montezemolo, Marchionne nuovo presidente della Ferrari
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