
Torterolo di fatto si fa portavoce dei dubbi che trasversalmente riguardano il futuro del 'listino'. "È evidente che quanto approvato col nostro voto contrario in commissione avrà come risultato un listino che esce “dalla porta e rientra dalla finestra”, con conseguente aggravio di spese per i cittadini e una palese presa in giro degli elettori", attacca il capogruppo della Lega in Regione.
In tema di pending review Torterolo rilancia con una proposta. "Proporrò invece una riduzione dalle attuali 8 commissioni a 5, numero più che sufficiente per l’operatività e l’efficienza del consiglio. Questa misura avrebbe come immediata conseguenza la riduzione di sei tra presidenti e vicepresidenti di commissione e conseguente sgravio di costi".
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso