
"Quello che fa Napolitano non mi interessa da parecchio tempo. Smentisce, non smentisce, sono parole vuote nel nulla cosmico". Lo ha detto Beppe Grillo, a proposito delle possibili dimissioni del Capo dello Stato. Sulla legge elettorale, se ci fanno una proposta valida noi "siamo pronti a dialogare. Questo discorso vale anche per il Presidente della Repubblica: se è un nome al di fuori della logiche politiche, al di fuori delle carriere, discorsi o trame dei partiti politici".
Inizierà martedì prossimo, 18 novembre, l'esame della riforma elettorale da parte della Commissione Affari Costituzionali del Senato. Lo ha deciso la stessa Commissione con l'astensione di M5s e il voto contrario di Francesco Campanella (ex M5s). Martedì la relatrice Anna Finocchiaro illustrerà il testo. Mercoledì e nelle giornate successive si svolgeranno una serie di audizioni, tra le quali quelle dei presidenti emeriti della Corte Costituzionale.
Donato Bruno (Fi) ha chiesto che vengano auditi anche gli ex membri della Corte costituzionale che erano nella Consulta quando questa ha emesso la sentenza che ha dichiarato incostituzionale il "porcellum". Quella sentenza infatti fu approvata a stretta maggioranza con otto voti contro sette.
IL COMMENTO
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