cronaca

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Giuseppe Garuti in arte Gamba anzi Pepino Gamba, così lo chiamavano i suoi famigliari. Straordinario artista conosciuto da tutti come Pipein Gamba innamorato di Genova ha avuto il merito di raccontare la belle époque attraverso le sua matite e penna in un percorso capace di incantare presso la galleria d’arte il Crocicchio di Campomorone.

Il merito di questa esposizione va ad Angelo Valcarenghi contitolare della realtà artistica d’alta Valpolcevera che ringrazia Angelo Ghiglione, amico di Camillo Sbarbaro, e titolare della collezione in mostra: “Un racconto più eloquente di un libro”. Un viaggio completo tra disegni, ritratti, quadri, manifestini, annunci e lettere come quella di Giuseppe Verdi.

Tutto visibile e consultabile a Campomorone ogni girono tranne il lunedì fino al 21 novembre. A emergere al crocicchio c’è anche il ruolo di quello che oggi è il capoluogo ligure: “Genova al tempo era la capitale della cultura. Anche se oggi risulta molto difficile da credere vedendo il suo spirito dimesso”.