
Dunque, c’è un punto fermo: canestrelli sono tutti, i canestrelletti sono soltanto quelli che si impastano qui nel paese della bella dove a produrli sono rimasti in otto. Farina, uova, zucchero e tanto burro, gli ingredienti fondamentali. Ma le quantità quelle no, neppure sotto tortura. Innumerevoli le varianti: imbevuti nel cioccolato, con farina di castagne, talvolta pure con i pistacchi. Ma al forno più vecchio vince la tradizione, modalità classica per un prodotti che arriva ovunque: in italia e non solo.
E la differenza è fatto come sempre dal mestiere unito all’amore.
IL COMMENTO
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